Ecco uno stralcio dell’intervista di Gattuso concessa dopo la gara tra Milan e Napoli nella quale si è parlato di mercato e di futuro.
Il futuro di Donnarumma tiene ancora banco, anche alla fine di Milan-Napoli, nel corso della conferenza stampa di Gattuso. ‘Ci pensera Raiola a fine campionato’ sono state le parole del portierone rossonero anche oggi decisivo con una grande parata nel finale. Intervistato dai cronisti sulla vicenda di mercato, il tecnico rossonero ha risposto in modo lapidario: ‘Solo la morte mi preoccupa. Non riesco a capire dove sta scritto che se arriva Reina, Gigio Donnarumma andrà via. Ha un contratto con il Milan, a Gigio vogliamo bene’.
La stanchezza ha condizionato la gara di entrambe le squadre, che nel secondo tempo hanno abbassato i ritmi, dopo aver creato molto nella prima parte: ‘C’è un po’ di stanchezza – ha ammesso Gattuso – ma è una squadra viva e che sa come ti può far male’.
Il suo bilancio di allenatore del Milan, è sicuramente positivo anche se un alone di scetticismo continua ad avvolgerlo mettendo ancora in dubbio la sua permanenza per la prossima stagione: ‘Da quando ho cominciato a fare il calciatore convivo con lo scetticismo, non c’è nessun problema. Un po’ di culo ci vuole nella vita, ne ho avuto di più rispetto a Inzaghi, Brocchi e Seedorf. So quello che valgo e quello che faccio durante la settimana. Nessuno può dire che qualcuno mi abbia regalato qualcosa’. .
Il tecnico vede un futuro roseo in prospettiva: ‘Siamo sulla strada giusta, ma la strada è ancora lungo. Possiamo sviluppare ancora in modo migliore e far male agli avversari. Per la mole di lavoro che sviluppiamo ultimamente non mettiamo ancora gli avversari come potremmo. Questa era la 50esima partita che il Milan faceva oggi, abbiamo cambiato modo di lavorare 3-4 mesi fa. Oggi avevo anche pensato di mettere 2 attaccanti, ma avevo paura che potevo prendere qualche imbucata in più’.
Il Milan non esce ridimensionato dopo le sfide con le big, anche se rimane molto da fare per recuperare il gap: ‘Nelle ultime 4 partite, abbiamo giocato contro Juventus e Napoli, siamo ancora lontani. Il fatto di giocare a viso aperto però è positivo. Suso e Calhanoglu fanno un lavoro per chiudere le linee di passaggio. Tante volte quando sei forte, puoi anche fare a meno di far lavorare i giocatori d’attacco. Tutto questo non ce l’abbiamo. Sicuramente arriverà poco in estate, ma potremo alzare l’asticella’.