Per Inter e Milan le prossime settimane non saranno cruciali solo per ciò che avverrà nel rettangolo di gioco ma anche per quello che potrebbe avvenire a Nyon, la sede della Uefa, dove i bilanci saranno passati al setaccio dagli esperti. In queste ore, i dirigenti della Beneamata si trovano a Nyon nella sede dell’Uefa per presentare i conti del bilancio. Verrà verificato il rispetto degli obblighi del Fair Play Finanziario previsti dal settlement agreement che rimarrà in vigore anche nella stagione 2018/19.
Alessandro Antonello accompagnato da Tim Williams e Michael Williamson sono in Svizzera per cercare di strappare il sospirato benestare dalla dirigenza Uefa. L’Inter si sente tranquilla. Per lo sforamento dei conti ha pagato 6 milioni della sanzione da 20 milioni, mentre i rimanenti 14 erano condizionati al rientro nei parametri. Indipendentemente da tutto, a giugno si dovrà cercare di far quadrare i conti tra plusvalenze e bilanci per evitare un nuovo sforamento.
Venerdì, toccherà al Milan, dove a Nyon è atteso Marco Fassone: l’amministratore delegato rossonero che incontrerà la UEFA per il settlement agreement, nel quale verranno patteggiati gli accordi per rientrare gradualmente nei limiti del fair-play finanziario. Entro il 20 maggio dovrebbe arrivare la decisione ufficiale della Uefa. A Fassone verrà accordata la facoltà di integrare la documentazione, tenuto conto che a maggio potrebbe esserci l’ingresso di un socio di minoranza. Saranno fondamentali le garanzie scritte da Elliott, ma sarà anche importante che dalla Cina giungano notizie confortanti sullo stato di salute finanziaria di Yonghong Li. .