Nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Bologna, Massimiliano Allegri è stato ‘punto’ dai giornalisti sulle polemiche post gara e sulle critiche a Tagliavento dopo il siparietto immortalato dalle telecamere. ‘Sono infastidito relativamente. Le immagini hanno confermato un episodio che non esiste. In Italia ci piace fare commedia e questa settimana è stata una lunga commedia’.
Il tecnico livornese ha invitato i propri giocatori a tenere alta la concentrazione evitando di abbassare la guardia contro un Bologna tranquillo: ‘E’ l’unico campionato ancora aperto, il Napoli ha possibilità matematiche di poter vincere lo Scudetto e noi finché non abbiamo la matematica certezza non dobbiamo mollare una virgola. E quando si arriva in fondo al campionato, ci sono sempre delle sorprese. La Champions è ancora aperta, la lotta salvezza è ancora aperta, l’Europa League è ancora aperta, quindi un campionato noioso come veniva definito all’inizio non lo è, però i numeri che sta facendo la Juventus sono numeri importanti, perché l’anno scorso a 88 punti, a questo punto, avremmo vinto il campionato’.
Non sembra infastidito dalle voci che lo vorrebbero prossimo a sedere sulla panchina dell’Arsenal, la prossima stagione: ‘Sono legato alla Juventus e sto bene qui. Non ci sono altre cose da dire. La cosa che posso dire è che l’unica cosa che conta in questo momento è arrivare al settimo Scudetto e poi abbiamo la Coppa Italia che sarebbe un’altra bella soddisfazione’.
Sulle polemiche settimanali per gli episodi che hanno penalizzato la Roma in Champions, Allegri ha auspicato l’uso del Var anche in Europa: ‘Il VAR è uno strumento che aiuta molto se usato con criterio. In Italia siamo molto migliorati e lo stanno usando bene, un periodo di adattamento è normale. Credo che verrà usato anche in Europa. La Roma merita i complimenti perché ha fatto una grande gara e ha sfiorato la qualificazione. E anche il calcio italiano merita i complimenti per il percorso che hanno fatto le nostre squadre. non esiste il disastro del nostro calcio, vediamo sempre e solo il lato negativo’.