Urbano Cairo, il presidente del Torino, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Rai, per fare il punto della stagione del Toro e per parlare dell’epilogo nella lotta scudetto che ha visto prevalere i cugini della Juventus: ‘Il Napoli l’hanno bloccato prima la Juve a San Siro con l’Inter e poi la Fiorentina, ieri l’epilogo era scontato e non credo avrebbe avuto molte chances pure battendoci. Il campionato l’ha perso prima. La cosa positiva è che ho visto un buon Toro che, dopo avere preso le misure nel primo tempo, ha disputato un’ottima ripresa, con un possibile rigore non dato nell’ultima azione’.
I rimpianti per una stagione iniziata male e finita anche peggio sono ancora vivi, ma Cairo dispensa pillole di ottimismo in vista della stagione futura: ‘Questa stagione non è andata come volevamo, ora il rimpianto è maggiore perché in Europa si va a 62 punti e a noi ne mancherebbero 14 e due partite: ciò significa che abbiamo buttato via 10 punti in partite non impossibili. Ma ora bisogna pensare al futuro per una squadra all’altezza con il nostro Mazzarri, che si è fatto un’idea della rosa e ci darà indicazioni su chi tenere e chi fare andare via. Ripartiamo da lui e da Belotti’.
Cairo è stato chiamato in causa dai conduttori di Radio Rai anche sulla questione spinosa dei diritti tv: ‘Mi sembra una situazione ancora un po’ ingarbugliata. Noi abbiamo un contratto nella pienezza della sua conclusione con Mediapro alla quale la Lega ha aggiudicato i diritti per un miliardo e 50 milioni. Oggi c’è un’assemblea di Lega a Roma e vedremo cosa succede’.