Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata da Gasperini, alla vigilia dell’importantissima gara tra Atalanta e Milan.
La vigilia di Atalanta-Milan è stata movimentata dalle gravi accuse dell’allenatore della formazone bergamasca, Gian Pieto Gasperini, rivolte all’arbitro Pairetto: ‘Mi ha minacciato durante la gara contro il Genoa. Mi ha detto che ci saremmo rivisti a Roma dicendomi ‘Non saranno concessi questi comportamenti’. Non so come potesse sapere che il Var in casa della Lazio l’avrebbe fatto lui. Siamo tra le squadre che ha preso meno ammonizioni di tutte, ho letto la terzultima’.
Il tecnico dell’Atalanta è stato protagonista di un alterco .col direttore di gara che poi gli è valsa l’espulsione e la squalifica: ‘Su 56, solo due per proteste. Una a dicembre e l’altra ad aprile. Per me è fondamentale che i giocatori si rivolgano all’arbitro nei modi corretti. Io invece sono stato squalificato col massimo della pena, in vista di una partita fondamentale, per un episodio sul Var di cui non si è accorto nessuno. Fermi lì ad aspettare dei minuti in campo per una cosa che non esisteva: eventualmente saremmo dovuti rientrare dagli spogliatoi per un rigore contro”.
Gasperini ha ammesso anche di non godere di un ottimo rapporto con l’arbitro di Nichelino, figlio d’arte: ‘Pairetto era il quarto uomo a Roma quando fui espulso nell’intervallo. In quell’occasione, però, avevo ecceduto per il secondo giallo a de Roon, era giusto. Personalmente per me è una macchia indelebile, che mi umilia. Sono un po’ schifato’.