Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata dal ds dell’Inter, Piero Ausilio, sul mercato dell’Inter a margine del Premio Gentleman.
Il ds dell’Inter, Piero Ausilio è in vena di confidenze in occasione della consegna del premio Gentleman e nell’interloquire con i cronisti presenti alla rassegna, ha rivelato alcune strategie di mercato future della Beneamata. Il dirigente nerazzurro ha prospettato l’ipotesi di un prolungamento dell’accordo con il tecnico Spalletti (‘Il futuro di Spalletti è all’Inter indipendentemente dalla Champions’) – poi ha ribadito che Icardi rimarrà a prescindere dalle voci di mercato che lo vorrebbero in partenza: ‘Mauro ha tre anni di contratto con l’Inter: ho sempre detto che la sua situazione non sarebbe cambiata per il piazzamento. Arrivare quarti o quinti cambia qualcosa per l’Inter, ma non per la nostra volontà di proseguire col nostro capitano. Icardi resta, non abbiamo nessuna intenzione di cederlo. A fine campionato ci si siederà attorno a un tavolo per vedere se si può fare un aggiustamento o prolungamento. La clausola è lì, ha delle scadenze temporali ed è valida solo per l’estero. Finché c’è, possono anche parlare con lui ma non con noi’.
Ausilio ha anche parlato della vicenda legata all’arrivo di De Vrij, il forte difensore della Lazio che ha già firmato per la squadra nerazzurra e delle lamentele del ds Tare: ‘La società non ha sbagliato nulla, abbiamo preferito mandare una comunicazione precisa. Dopo un po’ di tempo abbiamo depositato il contratto. Se la Lazio vuole essere soddisfatta, può controllare tutto. Non mi sembra, d’altronde, che de Vrij abbia giocato male, anzi. In questi tempi non ha fatto solo il difensore, ma anche l’attaccante e il portiere. Non c’è nulla di cui lamentarsi. Non mi interessa se giocherà domenica, mi interessa solo dei giocatori dell’Inter fino al 30 di giugno. E’ l’allenatore che decide la formazione, sono liberi di farla come meglio credono’.
Si preannuncia in salita la strada verso il riscatto di Cancelo e Rafinha: ‘Qui i tempi sono stretti. Non si tratta di decisioni tecniche, non abbiamo nessun dubbio e i dubbi, semmai, li hanno avuti gli altri. Dal punto di vista economico, invece, affronteremo una partita diversa alla fine del campionato’.