Inter in Champions League, dopo la grande rimonta all’Olimpico contro una Lazio dai due volti e in 10 nel finale.
Vecino in extremis porta l’Inter in Champions trovando la rete del 3-2 che fa esplodere i tifosi nerazzurri e che consente alla Beneamata di salire sull’ultimo treno per la Champions beffando al fotofinish la Lazio. C”è voluto uno scivolone di De Vrij, il neoacquisto nerazzurro, per spianare la strada verso il successo ai nerazzurri. Una gara che la Lazio poteva anche stravincere ma che è riuscita a perdere crollando nel finale. Sei anni dopo l’ultima partita (13 marzo 2012, in panchina c’era Claudio Ranieri: 2-1 in casa contro l’Olympique Marsiglia) l’Inter torna a riassaporare l’aria di Champions League. Dopo un primo tempo dominato in lungo e in largo dalla Lazio è accaduto l’impossibile con il ribaltone firmato dalla coppia Icardi-Vecino.
L’errore di De Vrij, promesso sposo nerazzurro, autore del fallo da rigore che ha cambiato la storia del match, è inevitabilmente finito sul banco degli imputati. La squadra di Inzaghi può recriminare per le troppe occasioni sprecate per chiudere i conti e per la sciagurata partita contro l’Atalanta, oltre al pareggio contro il Crotone di Zenga. A realizzare la rete decisiva del 3-2 è stato proprio Vecino, uno dei più anonimi fino ad allora che con un colpo di testa ha gelato i tifosi capitolini. Un gol che da solo vale 35 milioni di euro, a tanto ammonta l’introito che l’Inter incasserà per essersi qualificata in Champions League.
La nuova Inter che adesso dovrà costruire un nuovo organico in grado di essere competitivo su tre fronti, ripartirà proprio da De Vrij che arriva a parametro zero di lusso, insieme ad Asamoah e alla giovane stella argentina Lautaro Martinez. Ancora incerte le permanenze di Icardi e Skriniar e i riscatti di Cancelo e Rafinha. Per riuscire a rimanere a galla nella prossima stagione servirà una rosa più ampia ma anche qualitativamente superiore.