Si è dunque concretizzata una delle trattative più clamorose di questa sessione invernale di calciomercato, che ha scatenato una vera e propria reazione a catena a dir poco imprevedibile fino ad alcune settimane fa. Una vera e propria girandola, un intrigo che nelle scorse ore ha portato al cambiamento di bandiera di diversi attaccanti di fama internazionale. Un’equazione perfetta: Piatek dal Genoa al Milan, Higuain dal Milan al Chelsea, Morata dal Chelsea all’Atletico Madrid.
La multipla trattativa in realtà sembrava essere oramai in dirittura d’arrivo da diversi giorni, ma soltanto nelle ultime ore ha poi trovato sfogo nella realtà. La chiave di volta è stata probabilmente quella di Gonzalo Higuain: il Pipita, giunto in rossonero soltanto nella scorsa estate, di fatto scaricato dalla Juventus dopo l’arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo, non aveva mai dato l’impressione di essersi realmente ambientato al Milan in questi mesi. Desideroso di raggiungere il suo ex tecnico Maurizio Sarri, e quindi di salutare la Serie A dopo le esperienze al Napoli e alla Juventus, la sua parentesi meneghina sembrava destinata a concludersi all’indomani della Supercoppa Italiana perduta proprio contro la Vecchia Signora: l’ultimo tassello di un lento declino, che ufficialmente era iniziato sempre contro la Juventus durante il match di campionato.
Il Chelsea, tuttavia, per accogliere la punta argentina, aveva prima la necessità di liberare uno slot in attacco: ed ecco che, dunque, l’interessamento dell’Atletico Madrid nei confronti di Alvaro Morata, quest’ultimo in rotta da tempo con l’ambiente inglese, ha di fatto dato il via libera al più classico degli effetti domino. Di contro, l’indiziato per prendere il posto di Higuain, al Milan, era stato svelato già da parecchio tempo: si tratta di Piatek, grande rivelazione del girone di andata di Serie A, che lascia il Genoa per una cifra vicina ai 40 milioni di euro considerando anche i vari bonus.