Grande prestazione del Napoli nella sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League, allorché, contro il modesto Salisburgo, gli uomini di Ancelotti danno vita ad una prestazione più che egregia, culminata in un meritato 3 – 0 finale. Un risultato che, pur non essendo definitivo, in qualche modo rappresenta una forte ipoteca sulla conquista del pass per i quarti di finale della competizione, benché non siano mancati alcuni piccoli problemini da rivedere.
Si temeva che il Napoli potesse trascinarsi delle scorie, dopo il KO subito in campionato contro la Juventus che, di fatto, ha definitivamente chiuso ogni discorso circa la corsa al titolo. Invece, in campo, la squadra azzurra gioca in scioltezza, con la consueta brillantezza che l’ha caratterizzata a cavallo tra la gestione di Maurizio Sarri e quella di Carlo Ancelotti. Non a caso i conti sembrano essere messi in cassaforte già dopo 20 minuti: dapprima è il polacco Milik, sempre lui, a siglare il vantaggio, sfruttando un buon lancio che trancia in due la disattenta difesa del Salisburgo; poi è Fabian Ruiz a trovare il raddoppio, con un bellissimo mancino al volo dal limite dell’area.
Il secondo tempo, pur portando in dote il terzo gol grazie all’autorete del disastroso Onguéné, vede un po’ più di sofferenza: Meret, ripresosi alla grande dall’espulsione rimediata pochi giorni fa in campionato, è protagonista di alcuni interventi a dir poco decisivi, che garantiscono al Napoli di chiudere il match senza reti al passivo e, di conseguenza, la possibilità di giocare più serenamente il ritorno. Fra sette giorni, tuttavia, Ancelotti avrà comunque alcuni grattacapi cui far fronte: per squalifica, infatti, mancheranno sia Koulibaly che Maksimovic, mentre Albiol è reduce da diversi acciacchi fisici. Potrebbe dunque concretizzarsi il grande ritorno di Chiriches, assente dai campi da diversi mesi dopo il brutto infortunio al crociato, dal quale comunque sembra aver finalmente recuperato.