Servirà ancora qualche giorno alla Juventus per festeggiare il suo ottavo Scudetto consecutivo. Un punto appena separa infatti la Vecchia Signora da un titolo mai parso come una mera formalità come in questa stagione, dominata fin dalla prima giornata senza praticamente appello. Un misuro punto, a prescindere dai risultati del Napoli secondo in classifica, da conquistare nelle sette gare restanti: un segnale evidente di come la squadra bianconera non abbia davvero avuto rivali, nonostante gli uomini di Ancelotti abbiano provato ad opporvisi finché è stato possibile.
Ma dopo il brutto KO incassato la settimana scorsa contro l’Empoli, e con l’importantissimo match di andata dei quarti di finale di Europa League contro l’Arsenal oramai alle porte, il Napoli sembra aver mollato il colpo in campionato. Forte di un secondo posto oramai praticamente blindato, anche a fronte dell’ennesimo pareggio dell’ Inter, la compagine guidata da Carlo Ancelotti ha fatto una grande fatica contro il Genoa, che nonostante la prematura espulsione di Sturaro nel primo tempo ha offerto una prestazione agguerrita ed arrembante.
I liguri non si sono arresi neppure dopo il gol del vantaggio dell’oramai ritrovato Mertens, che pareva poter essere il preludio di una grande serata per il Napoli. Gli attacchi del Genoa, invece, sono pericolosi al punto da costringere più volte Karnezis alla prodezza personale, fino alla capitolazione giunta agli inizi della ripresa dopo il più classico dei gol della domenica di Lazovic. Partenopei a -20 dalla vetta dunque: per la Juventus, lo Scudetto potrebbe arrivare sabato prossimo contro lo SPAL.