Se il campionato di Serie A finisse oggi, l’ Atalanta andrebbe in Champions League. L’epilogo della trentaquattresima giornata, in effetti, ci ha fornito dei dati che in qualche modo confermano l’inerzia cui abbiamo assistito durante tutte la stagione. E nella grande bagarre per la volata europea, considerando la Juventus e il Napoli oramai qualificate di diritto, e l’ Inter quasi, rimane ancora una casella disponibile. Una poltrona per cinque, parafrasando un celebre film natalizio: Roma, Milan, Torino, Lazio, e l’ Atalanta appunto.
Grande la formazione guidata da Gasperini, ad emergere con un’identità di gioco che, forse, non ha termini di paragone, al momento, nel calcio nostrano. Non a caso i bergamaschi, pochi giorni fa, erano riusciti a superare anche la Fiorentina nelle semifinali di Coppa Italia, riuscendo clamorosamente a staccare il pass per l’ultimo atto che si terrà il prossimo 15 maggio. La prova di maturità di una squadra che, adesso, può vivere una conclusione di stagione a dir poco entusiasmante.
Neppure l’Udinese, che pure aveva assoluta necessità di fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione, ha potuto fare niente contro l’ Atalanta: sono bastati gli ultimi dieci minuti, con De Roon e Pasalic, per artigliare il quarto piazzamento in classifica. Adesso i bergamaschi sono artefici del loro destino, pur se le ultime gare saranno complicate, con Lazio e Juventus ancora da affrontare.
