Ce l’ha fatta l’ Inter, pur tra mille fatiche e sofferenze, a conquistare quello che era l’ultimo obiettivo stagionale al momento percorribile, e che sarebbe stato necessario perseguire per non trasformare in totale fallimento un’annata fin qui molto poco soddisfacente. Al termine di una volata Champions apertissima, e che nelle ultime settimane era stata caratterizzata da numerosi ribaltoni e cambiamenti di fronte, i nerazzurri sono riusciti a strappare il quarto posto in classifica, chiudendo davanti ai cugini del Milan e staccando, dunque, il pass per la prossima edizione della massima competizione continentale.
Non è bastata al Milan, infatti, la vittoria contro uno Spal mai arrendevole, per giocare un pessimo tiro mancino all’altra squadra del capoluogo lombardo. L’ Inter supera per 2 – 1 l’ Empoli, condannando contestualmente alla retrocessione la squadra toscana, e si aggiudica il biglietto per la prossima Champions insieme a Juventus, Napoli e Atalanta. Ma è stata una gara soffertissima, con l’ Empoli capace di restare sul pezzo fino all’ultimo: non a caso la zampata finale viene firmata solamente all’81° minuto, e da quel Radja Nainggolan che per svariati mesi era stato indicato come uno degli oggetti misteriosi della squadra nerazzurra. Chiude dunque così la sua esperienza sulla panchina nerazzurra Luciano Spalletti, che nelle prossime settimane sarà presumibilmente rilevato da Antonio Conte. E chiude con un calcio di rigore fallito, e con l’ennesima prestazione abulica, l’ex capitano Mauro Icardi: l’argentino sembra oramai essere al passo d’addio.