Siamo sempre più vicini, probabilmente, all’ufficialità di una delle panchine più calde del momento, e con una notizia che avrebbe a dir poco del clamoroso. Maurizio Sarri, con ogni probabilità, nelle prossime ore prenderà le redini della Juventus. Della serie “se non puoi batterli, unisciti a loro”.
La storia italiana di Maurizio Sarri, in effetti, è una materia oramai notissima soprattutto per quanto riguarda l’ultimo lustro calcistico. L’allenatore è stato amatissimo al Napoli, tanto che nel triennio in cui ha guidato la squadra partenopea, è riuscito a fornire un’impronta talmente forte da entrare di diritto nei dizionari italiani con il termine “sarrismo”.
Il suo Napoli non è mai riuscito a raggiungere l’obiettivo dello Scudetto, pur essendoci andato incredibilmente vicino soprattutto nell’annata 2017-2018. Ma Maurizio Sarri, nel frattempo, si era oramai elevato ai vertici più alti del calcio internazionale, tanto da ricevere una chiamata persino dal Chelsea di Roman Abramovic.
Pur se il rapporto con la società inglese non è mai davvero decollato, la stagione di Sarri è stata senz’altro positiva: un terzo posto in Premier (dietro alle squadre dei record, il Manchester City e il Liverpool, quest’ultima fresca vincitrice della Champions League), una finale di FA Cup e soprattutto la vittoria dell’Europa League.
Ingredienti che evidentemente hanno convinto la Juventus, che dopo anni di gestione Allegri vogliono con ogni probabilità stravolgere il proprio stile di gioco, votandosi ad un calcio più offensivo per andare a caccia del coronamento in Europa. La firma potrebbe arrivare nei prossimi giorni.