Mondiale femminile, grande Italia all’esordio

Dopo la convincente vittoria dei maschietti contro la Grecia, c’erano grandi aspettative sul mondiale di calcio femminile, che finalmente, a ben vent’anni di distanza dall’ultima volta, propone la presenza dell’ Italia. Attorno alle nostre ragazze, partite con il marchio di outsider in questo torneo iridato, aleggiava una certa curiosità. L’avversario, d’altro canto, era già piuttosto probante: l’ Australia, numero 6 del ranking mondiale, e indicata da alcuni addetti ai lavori come una fra le potenziali rivelazioni della manifestazione.

Sara Gama ItaliaIn un quadro simile, era facile attendersi una certa pressione, che avrebbe potuto fagocitare le atlete scese in campo. L’ Italia, invece, pur commettendo qualche errore e qualche imprecisione tecnica di troppo, gioca la propria onesta partita, compensando alcuni limiti fisici con una straordinaria abnegazione. Grandi le Azzurre a non disunirsi, nonostante una serie di episodi sfavorevoli: due gol annullati per fuorigioco, un possibile calcio di rigore non assegnato, un calcio di rigore contro (sul quale è molto sfortunata la Giuliani, che prima neutralizza la battuta dal dischetto e poi viene superata dal tap-in della Kerr).

Ma è un’ Italia che vuol far bene al suo ritorno mondiale dopo un ventennio, e a ribaltare una situazione difficile ci pensa l’attaccante della Juventus Barbara Bonansea, con una straordinaria doppietta: dapprima firmando il gol del pareggio, per poi completare il sorpasso con un colpo di testa al fotofinish, al minuto 95.

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