Sta per avere termine una delle telenovele più seguite di questo anticipo estivo, quella riguardante la panchina della Juventus. Da un mese a questa parte, praticamente da quando era stato annunciato ufficialmente il divorzio tra Massimiliano Allegri e la Vecchia Signora, si erano rincorse le voci più disparate circa il nuovo allenatore bianconeri. I nomi non erano mancati, dai voli pindarici alle piste più concrete. E mentre il sogno Guardiola non si è ancora offuscato del tutto, il profilo di Maurizio Sarri si sta facendo sempre più nitido, la sua risoluzione più chiara e definita.
Sì, sarà Maurizio Sarri il nuovo tecnico della Juventus, naturalmente salvo ripensamenti che a questo punto avrebbero del clamoroso. Oramai conclusa la sua avventura al Chelsea, culminata con la conquista di un’Europa League, Sarri aveva già raggiunto un accordo di massima con la società bianconera, sulla base di un contratto da circa 6 milioni di euro (più bonus) a stagione. Rimaneva da convincere il club inglese, che lo scorso anno, per prelevare l’allenatore dal Napoli, aveva dovuto scucire un indennizzo di 6 milioni, e che ora voleva in qualche modo “restituito”.
È servito un lungo ma efficace lavoro ai fianchi di Fabio Paratici, che a Londra ha smussato gli spigoli facendo calare le richieste di Marina Granovaskaia, vera anima del Chelsea, fino a circa 3 milioni di euro. Accordo raggiunto, insomma. Adesso si tratterà solamente di definire gli ultimi dettagli. Pratiche burocratiche di rito, a seguito delle quali, per la Juventus, inizierà ufficialmente l’era Sarri.