La sessione di calciomercato estiva, che sta facendo da ponte tra la vecchia stagione e quella che inizierà ufficialmente il prossimo mese, per alcuni club si sta anche trasformando in una sorta di rivoluzione. In questo senso, grandi curiosità le sta catalizzando soprattutto la Juventus, che sembra intenzionata a stravolgere completamente la propria filosofia. La Vecchia Signora, salutato Massimiliano Allegri, ha messo sotto contratto un allenatore come Maurizio Sarri, che ha fatto del gioco avvolgente e offensivo la propria impronta riconoscibile. E, di conseguenza, ha anche indirizzato il proprio mercato, acquistando giocatori del calibro di de Ligt, Ramsey e Rabiot.
Tante le soluzioni a centrocampo: Pjanic sarà certamente il volante basso, nonché il fulcro del gioco della nuova Juventus. Con ogni probabilità, i suoi compagni di reparto saranno Emre Can e Rabiot: il tedesco porta equilibrio e filtro, il francese dà più qualità e tecnica, oltre a garantire una certa fisicità. Occhio però a Ramsey, le cui capacità di inserimento in un gioco senza palla ben si sposano con la filosofia di Maurizio Sarri.
In attacco, le alternative sono molteplici, a cominciare dalla punta centrale: detto che Mandzukic e Higuan son quasi fuori dal progetto, rimane da capire chi sarà posto come fulcro del reparto. Se Cristiano Ronaldo venisse schierato sugli esterni, permettendogli di svariare su tutto il versante offensivo, potrebbe essere Paulo Dybala (in attesa di capire se la Juventus prenderà o meno Icardi) a giocare al centro. Douglas Costa dovrebbe essere l’altra ala, con Bernardeschi a insidiare la sua posizione.