Alla fine, la rottura definitiva è arrivata. Una notizia scioccante a suo modo, poiché giunge a ridosso della chiusura della finestra estiva di calciomercato, e in un momento in cui sembrava esserci un minimo margine di ricostruire una parvenza di rapporto se non amichevole, quantomeno edificante dal punto di vista professionale. Invece, contrariamente alle dichiarazioni rilasciate da Beppe Marotta nel pomeriggio, che sapevano di ottimismo e di apertura, in serata è arrivata la bomba. Mauro Icardi ha deciso di intentare causa all’ Inter. Creando quindi una situazione che, con ogni probabilità, avrà grandi ripercussioni da qui alle prossime settimane e forse addirittura ai prossimi mesi.
Le frizioni tra Mauro Icardi e l’ Inter erano avvenute già durante la scorsa stagione, con la confisca da parte del club nerazzurro dei gradi di capitano e la messa fuori dalla rosa per un periodo prolungato. Una cessione sembrava l’ipotesi più probabile, ma un’estate di tira e molla continui hanno evidentemente esasperato la situazione nella testa dell’attaccante argentino. Che, clamorosamente, ha deciso di propendere per una rottura definitiva agendo per vie legali. A quanto pare le sue richieste sono ben precise: il reintegro immediato all’interno della rosa, oltre ad un risarcimento danni stimato in 1,5 milioni di euro. L’ipotesi Monaco, che sullo sfondo pareva la più probabile, all’ufficializzazione della notizia è sfumata. E l’ambiente nerazzurro è rimasto spiazzato e profondamente irritato.