È bastato un calcio di rigore di Piatek per battere l’ Hellas Verona e permettere al Milan di inanellare la sua seconda vittoria in questo campionato. Dopo la partenza in sordina, con la clamorosa sconfitta incassata dall’Udinese, i rossoneri sembrano essersi rimessi in carreggiata. E così, dopo aver superato il Brescia, gli uomini di Giampaolo collezionano un’altra squadra neopromossa fra le proprie vittime.
Una gara per la verità non così entusiasmante, e in ogni caso caratterizzata anche da una disciplina piuttosto scarsa. Non a caso, alla fine, entrambe le squadre conteranno un’espulsione: Calabria per il Milan, autore di un’entrataccia su Pessina durante i minuti finali. Ben più penalizzante, probabilmente, il rosso sventolato in faccia a Stepinski al 21° minuto di gioco, e che ha costretto i padroni di casa all’inferiorità numerica per più di un’ora.
E così, in una partita comunque avara di emozioni, a sbloccare la situazione è il secondo episodio in favore dei rossoneri: il tocco di mano di Gunter in area di rigore al 64°, che permetterà a Piatek, qualche istante più tardi, di sbloccarsi e di regalare ai propri compagni la seconda vittoria stagionale. Milan che vola dunque a 6 punti in classifica, mentre il Verona rimane ancora fermo a quota 4.