Turno infrasettimanale di straordinaria importanza dal punto di vista internazionale. Torna, infatti, la Champions League. Il calcio italiano porta quattro squadre desiderose di dire la loro nella competizione. E tra queste, naturalmente, c’è anche il Napoli: la formazione partenopea nel match di esordio ha avuto la meglio sul Liverpool campione d’Europa, trionfando con un netto 2 – 0 che ha portato anche una gigantesca iniezione di misura.
Per l’occasione, il Napoli volerà fino in Belgio, dove affronterà il Genk. Particolarità piuttosto curiosa: la squadra è allenata da Felice Mazzù, tecnico sì belga ma di chiare origini italiane: il padre, infatti, è calabrese. Carlo Ancelotti, dopo lo straordinario debutto contro il Liverpool, vuole già mettere in cassaforte la qualificazione agli ottavi di finale. Largo, pertanto, alla miglior formazione possibile: Koulibaly, che per via della squalifica salterà anche la prossima di campionato, giocherà dall’inizio insieme a Manolas, anche per via dell’infortunio occorso a Maksimovic. A centrocampo torna Fabian Ruiz, insieme ad Allan. In attacco si rivede Lozano, che si sovrapporrà sulla fascia sinistra con il capitano Insigne.
GENK (4-3-3): Coucke; Uronen, Dewaest, Cuesta, De Norre; Hrošovský, Berge, Heynen; Paintsil, Onuachu, Ndongala. Allenatore: Mazzù.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens, Lozano. Allenatore: Ancelotti.