A 34 anni suonati, la leggenda di Cristiano Ronaldo non vuol proprio saperne di concludersi. Il campione lusitano, tra i calciatori più forti dell’era moderna e di tutti i tempi in generale, durante le partite di qualificazione per Euro 2020 con il suo Portogallo ha aggiunto l’ennesima chicca al suo ricchissimo bottino: il settecentesimo gol ufficiale in carriera, un risultato a dir poco stupefacente.
D’altronde, il numero 7 è sempre stato speciale per Cristiano Ronaldo, tanto da farlo diventare un proprio marchio personale. Difficilmente, però, agli albori della sua incredibile carriera, ai tempi dello Sporting di Lisbona, CR7 avrebbe potuto immaginare di riuscire a realizzare così tanti gol tra club e nazionale. Una cifra straordinaria, che lo proietta ancor di più nell’olimpo dei migliori realizzatori della storia di questo sport.
Ad oggi, infatti, soltanto quattro calciatori sono riusciti a fare meglio del portoghese: il tedesco Gerd Muller (730), i brasiliani Romario (765) e Pelè (779), e infine il cecoslovacco Josef Bican, una sorta di irraggiungibile chimera con i suoi 805 gol, cifra peraltro quest’ultima considerata poco attendibile dalla stessa FIFA.
Negli anni di carriera che gli rimangono, Cristiano Ronaldo proverà a mettere nel mirino queste vere e proprie leggende, e magari a staccare il rivale di sempre Leo Messi, che lo tallona con 672 marcature (ma è più giovane di due anni).