Oramai ci avviciniamo a passi sempre più spediti alla conclusione del 2019, oltre che, conseguenzialmente, anche all’apertura della sessione invernale di calciomercato. Per molte squadre, sarà dunque l’occasione ideale per rinforzare le proprie fila, inserendo innesti di qualità all’interno delle proprie rose. Altre società, invece, lavoreranno soprattutto in uscita, in modo da liberarsi degli esuberi che non giocano e che gravano inutilmente sui bilanci. La Juventus, inesorabilmente, rientrerà proprio in questo secondo novero. E, fra i tanti giocatori che la Vecchia Signora cercherà di piazzare, c’è anche Mattia Perin.
Mattia Perin era arrivato a Torino solamente nell’estate del 2018, per rinsaldare un reparto, quello della porta, rimasto orfano dopo l’addio di Gianluigi Buffon. Il percorso inverso compiuto appena qualche mese fa dal leggendario estremo difensore azzurro, tuttavia, ha stravolto nuovamente le gerarchie della rosa a disposizione di Maurizio Sarri. E così Perin, già scontento dello scarso impiego trovato alla Juventus, e peraltro più volte colpito dagli infortuni, è divenuto la terza scelta del tecnico bianconero, se non addirittura la quarta.
Paratici aveva già provato a piazzarlo in estate, ma i problemi fisici riscontrati avevano fatto saltare il passaggio al Benfica. Il club portoghese, nuovamente accostato al portiere nei giorni scorsi, ha smentito la voce defilandosi dalla trattativa, ma la volontà di Perin e della stessa Juventus rimane invariata: l’addio già a gennaio, da un lato per poter finalmente riacquisire continuità (peraltro nell’anno di Euro 2020), dall’altro per poter rimpinguare le casse con una quindicina di milioni di euro. Per ora si registrano delle sirene inglese, ma non nessun interesse concreto.