Con l’inizio del mese di dicembre, ed il conseguente avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato, iniziano a fioccare e a moltiplicarsi le notizie e le indiscrezioni circa i trasferimenti che si concretizzeranno a gennaio. Numerose trattative sono già aperte, e alcune di esse riguardano nomi particolarmente altisonanti. Quello più chiacchierato, già da qualche settimana a questa parte, è quello di Zlatan Ibrahimovic. Il forte attaccante svedese, pur avendo già compiuto 38 anni, è ancora adesso considerato come un attaccante decisivo. Oltre che, secondo diversi addetti ai lavori, come un trascinatore ideale in un contesto in affanno come quello del Milan.
Il Milan vanta una rosa giovanissima, tra le più verdi del campionato di Serie A, e l’inesperienza sembra aver pagato in negativo (oltre ai tanti problemi già in seno alla società rossonera). Ecco perché un giocatore del calibro di Zlatan Ibrahimovic, pur non avendo più il supporto fisico che può avere un ventenne, viene considerato un rinforzo praticamente obbligato, specialmente in virtù di una stagione molto più deludente del previsto. Per lo svedese il Milan avrebbe fatto una proposta di appena 6 mesi, dunque fino a fino stagione, mentre Mino Raiola vorrebbe strappare delle garanzie per arrivare almeno a 18 mesi. La sensazione è che la trattativa sia in discesa, ma occhio anche alle ambizioni del Bologna, che continua a monitorare la situazione.