Dopo i deludenti pareggi di Inter e Lazio c’erano tutti gli ingredienti affinché la Juventus, nella cornice di un San Paolo in crisi, spingesse il piede sull’acceleratore per quella che sarebbe stata una vera e propria fuga. I bianconeri, invece, hanno messo in mostra una prestazione particolarmente sottotono, finendo per favorire una vittoria che vale oro per il Napoli. I partenopei, protagonisti di un campionato fin qui di gran lunga inferiore alle aspettative, danno quindi continuità alla fondamentale vittoria conquistata in Coppa Italia ai danni della Lazio, e rilanciano le proprie ambizioni europee.
L’uomo più atteso della sfida, Maurizio Sarri, per l’occasione aveva deciso di affidarsi al cosiddetto tridente “Dygualdo”: Dybala, Cristiano Ronaldo e l’altro grande ex, Gonzalo Higuain, a minacciare l’incerottata difesa del Napoli. I bianconeri, però, in campo sembrano slegati e in debito d’ossigeno, mentre gli azzurri, pur senza strabiliare, giocano una partita ordinata, semplice ed efficace. Il risultato si decide nel secondo tempo, con l’uno-due firmato da Zielinski e Insigne: in entrambi i casi imperfetta e sfortunata la difesa ospite, che conferma i poco confortanti dati di questa stagione. Sul finale Cristiano Ronaldo prova a riaprire i giochi con un gol che beffa Meret, ma è troppo tardi: il Napoli vince 2 – 1. Niente fuga per la Juventus, con l’ Inter e la Lazio che si avvicinano di 1 punto.