La seconda partita di andata delle semifinali di Coppa Italia era ancora una volta ambientata presso l’immortale tempietto di San Siro, con i padroni di casa del Milan a ospitare una Juventus ormai in crisi conclamata. I rossoneri, riabilitati dalla cura di Pioli e Ibrahimovic, hanno contrapposto agli uomini di Sarri una prestazione certamente più solida e briosa, ma sono stati costretti ad accontentarsi di un modesto pareggio. Un 1 – 1 che pone i bianconeri in una posizione di lieve vantaggio in vista della sfida di ritorno, anche in virtù delle squalifiche cui dovranno far fronte Ibra e Theo Hernandez. Tuttavia, la performance della Juve è stata nuovamente sottotono, in alcuni casi deprimente, e gli interrogativi attorno a Maurizio Sarri non fanno che aumentare.
La Juventus d’altronde aveva racimolato due sconfitte nelle ultime tre gare, palesando enormi difficoltà sia dal punto di vista del gioco che della condizione atletica. Eccezion fatta per un tiro radente di Cuadrado, le conclusioni dei bianconeri verso la porta presidiata da Donnarumma son state pressoché inesistenti, mentre Buffon, dall’altra parte, è costretto agli straordinari. Il vantaggio di Rebic, meritato, arriva nel secondo tempo con la complicità di una distrazione di De Sciglio, mentre il pareggio, nei minuti finali, è frutto di un calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo.