Il venticinquesimo turno del campionato di Serie A era sicuramente molto interessante, specialmente in virtù dell’imminente impegno in Champions League di alcune squadre nostrane. La Juventus, che fra qualche giorno dovrà affrontare il Lione negli ottavi di finale, era ospite dello SPAL fanalino di coda del torneo. A Ferrara, tuttavia, Petagna e compagni tenevano non solo a fare bella figura contro la prima della classe, ma anche ad incamerare un risultato importante in vista di una risalita complicata, ma non ancora impossibile.
A trionfare, a conferma dei pronostici della vigilia, è stata la Juventus, ma in maniera molto più difficile di quanto potesse suggerire l’elevato distacco in classifica. I bianconeri sembrano attraversare una fase migliore rispetto a quella che ne ha caratterizzato le ultime prestazioni, ma vanno comunque a sprazzi. Cristiano Ronaldo e Dybala si accendono a intermittenza, più proattivo Cuadrado, il cui gioco meno disciplinato contribuisce a creare problemi nella difesa dello SPAL.
Proprio da uno strappo di Cuadrado nasce il vantaggio tutto sommato meritato per la Juventus: il colombiano divora la fascia destra, serve il pallone in mezzo e Cristiano Ronaldo, alla sua millesima gara ufficiale in carriera, inanella l’undicesima partita consecutiva con gol in Serie A, eguagliando il record di Batistuta e Cuadrado. I bianconeri trovano anche il raddoppio con un bel cucchiaio di Ramsey, ma nell’ultima mezz’ora tornano a soffrire: Rugani concede un rigore trasformato da Petagna, e lo SPAL prova a rifarsi sotto senza tuttavia trovare il sigillo del pareggio. Finisce 1 – 2 per la Signora.