Come ci siamo oramai abituati a ripetere come una cantilena, anche grazie alla rotazione dei vari spot televisivi in merito, il coronavirus è una cosa dannatamente seria. Il mondo intero è sotto pressione, incluso quello del calcio, che oltre allo stop forzato dovrà anche far fronte a delle sicure perdite economiche. A questo proposito si è molto dibattuto, e molto ancora si dibatterà da qui ai prossimi giorni. Ma se non vi sono ancora certezze circa una eventuale ripresa dell’attività agonistica, che oggi appare come una possibilità alquanto remota, più definito sembra essere il quadro degli stipendi ai giocatori. Una discussione che sembra aver trovato la propria direzione, anche grazie alla Juventus.
Fra i vari club di Serie A, la Juventus è infatti il primo ad aver trovato un accordo totale con i propri tesserati. A conferma delle anticipazioni già circolate nei giorni scorsi, i giocatori bianconeri, che hanno sfruttato i veterani come portavoce della questione (inclusi capitan Chiellini, Buffon, Bonucci e Cristiano Ronaldo), hanno deciso di rinunciare a quattro mesi di pagamenti: ossia, il periodo di tempo compreso tra il mese di marzo e quello di giugno. In questo modo la Juventus, che comunque garantirà due mesi e mezzi di erario nei prossimi esercizi di bilancio, nell’immediato potrà risparmiare 90 milioni di euro.