L’emergenza coronavirus è ancora ben viva nel nostro paese, e l’impressione è che la convivenza con questo ospite indesiderato durerà ancora a lungo. Gli effetti della pandemia sono devastanti anche da un punto di vista sociale ed economico, e, per quanto incredibile possa sembrare, anche il mondo del calcio ne sta risentendo. Non stupisce, così, che la crisi abbia inficiato anche sui valori dei cartellini delle singole star, i cui ribassi sono in alcuni casi anche notevoli. I prezzi dei calciatori, infatti, sono diminuiti notevolmente, con cali che arrivano a superare anche i venti punti percentuali.
La Juventus, che in Italia possiede la rosa con il valore più alto, complessivamente ha visto deprezzare i propri tesserati del 18,6%. Paulo Dybala, che aveva una valutazione di 80 milioni di euro (il calciatore più caro della Serie A), scende a 72 milioni. Scendono anche gli altri big, da de Ligt (adesso 67,5 milioni di euro) a Cristiano Ronaldo (60 milioni).
Prevedibilmente, uno dei cali a causa del coronavirus lo subisce Kylian Mbappè, il calciatore più costoso del mondo. L’attaccante francese, in forza al Paris Saint Germain, scende da 200 milioni a 180 milioni di euro: -20 milioni in un colpo solo. In perdita anche i vari Neymar (che subisce una riduzione da 160 a 128 milioni, anche a causa delle prestazioni inferiori alle aspettative) e Messi (da 140 a 112 milioni, sul quale incide negativamente anche l’età).