A conferma di quelle che erano state le indiscrezioni trapelate appena qualche giorno fa, gli allenamenti sportivi a squadre potranno ricominciare solamente a partire dal prossimo 18 maggio. È stato lo stesso Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ad affermarlo ieri sera nel corso della diretta che ha anticipato la cosiddetta fase 2. È ancora troppo presto, evidentemente, per pensare di poter riaprire tutto quanto, e di dare la possibilità di creare degli assembramenti. D’altro canto, pur se l’ Italia sembra aver imboccato la discesa della curva pandemica, si registrano ancora diverse centinaia di decessi ogni giorno. In questo senso, chiaramente, la ripresa della Serie A non rappresenta una priorità assoluta.
La decisione ha tuttavia iniziato a sollevare delle forti polemiche, specialmente da parte della Lazio. La società capitolina è tra quelle che premono maggiormente per ricominciare la Serie A da dove tutto si era interrotto. I biancocelesti, secondi in classifica, sono ad appena 1 punto dalla Juventus capolista, e in questa stagione speravano di poter finalmente tornare sul tetto d’Italia. Molto forti le dichiarazioni del presidente Claudio Lotito, che evidentemente pensava di poter far riprendere gli allenamenti ai suoi già a partire dal 4 maggio. Non sarà così: la data rimane quella del 18 maggio, mentre per il ritorno delle partite si vedrà più avanti.