Dopo un lungo silenzio, è tornato a parlare anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Il numero uno bianconero fino a questo momento sembrava non aver preso una netta posizione, nella grande bagarre che sta coinvolgendo tutto il sistema calcistico italiano circa l’emergenza coronavirus. Le società di Serie A sembrano infatti spaccate sull’eventuale ripresa delle attività agonistiche: da una parte chi vorrebbe ricominciare a tutti i costi per concludere la stagione sul campo, diversamente da quanto avvenuto qualche giorno fa in Francia; dall’altra, chi invece considera l’annata già conclusa, a fronte di numeri ancora importanti per quel che riguarda contagi e decessi.
Il messaggio di Paolo Dal Pino, presidente della Lega, sembra per aver fatto da collante ammorbidendo le varie frizioni. Chiara la volontà: quella di portare a termine il campionato, naturalmente rispettando tutte le manovre e i vari protocolli che saranno necessari per garantire il corretto svolgimento dell’ultima parte del torneo. Altrimenti, come ribadito anche da Agnelli, anche la Juventus si adeguerà allo stop definitivo, se sarà il Governo stesso a imporlo. Gli allenamenti di squadra dovrebbero quindi riprendere il prossimo lunedì 18 maggio, e a quel punto, probabilmente, arriveranno le tanto attese sentenze: solo lì si capirà se sarà possibile o meno tornare al calcio giocato.