Quelli che stiamo vivendo sono giorni a dir poco decisivi per decidere la ripresa non solo della Serie A, ma anche dei vari campionati e tornei del Vecchio Continente. Inclusa, ovviamente, anche la Champions League. La Juventus, naturalmente, attende in prima linea delle decisioni ufficiali in tal senso. I bianconeri avevano perduto la sfida di andata degli ottavi di finale contro il Lione, e la partita di ritorno, pertanto, diventava un crocevia fondamentale per l’inerzia della stagione del club piemontese. La notizia dello stop definitivo del campionato francese, e i tentennamenti circa la ripartenza di quello italiano, hanno fatto sì che questa gara, come le altre della massima competizione internazionale, fossero ancora in bilico.
Per il momento, ad ogni modo, pare sia confermata la data del 7 agosto in quel di Torino, naturalmente a porte chiuse. Ad affermarlo è il numero uno del Lione, il presidente Jean Michel Aulas, che in merito ha anche divulgato tutte le proprie perplessità. Nel caso in cui il ricorso contro la chiusura anticipata della Ligue 1 (sottoscritto anche dallo stesso Aulas) non andasse a buon fine, le squadre francesi rischierebbero di scendere in campo in Champions League senza alcuna preparazione atletica. Con il rischio, concreto, di venire annichilite da squadre, come la Juventus per l’appunto, fisicamente integre e pronte.