Arrivato durante la scorsa sessione estiva a parametro zero, Adrien Rabiot avrebbe dovuto essere un colpo da 90 per il mercato della Juventus, andando a sostituire gradualmente il connazionale Matuidi. Con qualche reminiscenza, secondo alcuni, di quel Michael Platini che proprio in bianconero vinse tutto consacrandosi come uno dei migliori di sempre, di “Le Roi” fino a questo momento Rabiot ha ricordato più la forma, con gli indomabili ricci, che la sostanza. Diventato un oggetto misterioso, raramente le sue reali potenzialità sono state espresse sul campo. E, nei giorni scorsi, è scoppiata persino la polemica del mancato rientro a Torino.
Durante la prima fase di lockdown, infatti, Rabiot aveva chiesto e ottenuto dalla Juventus di far ritorno nella sua amata Francia, per trascorrere del tempo con i suoi cari in patria. All’ufficiosa convocazione da parte della Vecchia Signora, nei giorni scorsi, di far le valige e tornare in Piemonte in vista dell’eventuale ripartenza del campionato, il centrocampista francese ha però risposto spallucce: un’aperta polemica, secondo alcuni organi di stampa, contro la decisione da parte della società di trattenere alcune mensilità degli stipendi. Ci ha pensato lo stesso Rabiot, con alcuni velenosi post su Instagram, a rigettare al mittente queste “accuse”, scagliandosi, in maniera neppure troppo sibillina, contro stampa e giornalisti. Nel frattempo il francese è atterrato a Torino, e prima di riprendere gli allenamenti dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena.