In questi giorni conclusivi del mese di maggio, l’ Inter comincia ad imbastire il mercato che verrà. L’ago della bilancia, presumibilmente, sarà il definitivo trasferimento di Mauro Icardi al Paris Saint Germain: dalla cessione del suo ex capitano, i nerazzurri, considerate anche le difficoltà nel piazzare Perisic, Joao Mario e Nainggolan (i cui prestiti presumibilmente non verranno riscattati), potrebbero racimolare un importante tesoretto da investire nelle trattative in entrata. E, anche in virtù del possibile addio di Lautaro Martinez, corteggiatissimo dal Barcellona, c’è da risolvere il rebus offensivo. Lukaku è un punto fermo, ma Sanchez non ha dato garanzie e anche le altre alternative non sono all’altezza. Inoltre, i possibili parametri zero di Mertens e Giroud sono saltati, causa improvviso ed impensabile rinnovo con, rispettivamente, Napoli e Chelsea.
Ecco perché Beppe Marotta ha virato in modo prepotente verso Edinson Cavani, cercando di far leva sul rinnovato legame tra Inter e Paris Saint Germain. L’attaccante uruguayano si libererà proprio durante questa estate, e, nonostante l’età non più verdissima, rimane un giocatore di assoluto rilievo per il suo ruolo. Se già non bastassero le difficoltà economiche (Cavani vorrebbe 20 milioni di euro in due anni, l’ Inter spera di spalmare la cifra su un triennale per non gravare troppo sulle casse), bisognerà anche superare una concorrenza spietata. Sulla punta sudamericana, infatti, si registra il forte interesse, oltre che dell’ Atletico Madrid, anche di alcune squadre della Premier, come il Manchester United: formazioni dotate di un potere economico anche superiore a quello nerazzurro.