Ha dato esito positivo il tanto atteso incontro tra il Governo e i massimi organi calcistici circa la ripresa del campionato di Serie A. Dopo essere stato a serio rischio a causa dell’emergenza coronavirus, il torneo riprenderà ufficialmente nel weekend del 20 giugno. Gli ultimi indizi a riguardo erano già stati molto buoni, tanto da ventilare una ripartenza proprio verso la metà del prossimo mese. L’obiettivo, pertanto, è quello di concludere regolarmente il campionato, assegnando lo Scudetto.
La novità è che anche la Coppa Italia potrà riprendere, e verrà oltretutto conclusa nel giro di pochissimi giorni. Per non gravare ulteriormente su un calendario che sarà già saturo di impegni alla ripresa della Serie A, è stato deciso che le due semifinali di ritorno avranno luogo il 13 e il 14 giugno, mentre la finale sarà disputata mercoledì 17 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Notizia che, però, ha trovato la fervida reazione da parte dei club coinvolti, in particolar modo quello nerazzurro: l’ Inter è stata infatti tra le società che maggiormente si sono opposte sia alla formula del cosiddetto “ritiro bunker” che alla ripresa forzata delle attività senza i dovuti accorgimenti. E imporre subito dei ritmi così asfissianti dopo praticamente tre mesi di stop è un’idea che proprio non è piaciuta a Marotta e soci. Tanto da lanciare una clamorosa provocazione in segno di protesta: disputare la semifinale di ritorno contro il Napoli con la formazione primavera.