Era chiamata a fornire una risposta sul campo dopo la vittoria in rimonta della Lazio sul Torino, e la Juventus non si è fatta attendere. La formazione bianconera conferma i segnali di crescita già mostrati contro Bologna e Lecce, e, con una buona prestazione nel secondo tempo, archivia la pratica Genoa e mette in cascina altri 3 punti preziosissimi in ottica Scudetto. Determinanti ancora una volta Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, riscopertisi gemelli del gol alla ripresa del post-coronavirus: per la terza gara di fila, entrambi gli attaccanti sono andati a segno, spianando ai compagni la strada verso la vittoria.
Primo tempo in cui la Juventus appare più tonica rispetto alle recenti uscite, ma non più lucida. Se, quindi, i bianconeri riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Perin grazie ad alcune conclusioni dalla distanza, qualche imprecisione di troppo negli ultimi 20 metri impedisce di costruire occasioni veramente clamorose. La Juventus però cresce alla distanza, e nel secondo tempo, in poco più di venti minuti, tritura il Genoa. 50°: Dybala riceve palla da Cuadrado, entra in area con una magia e con un mancino sul secondo palo supera Perin quel tanto che basta. Trascorrono appena 6 giri di lancette, e Cristiano Ronaldo decide di apporre il proprio timbro tornando alla rete su calcio attivo: non pressato, il portoghese porta palla e scarica un bolide all’altezza dei 25 metri, sfondando la porta ligure. Un doppio colpo micidiale per il Genoa, che cede fisicamente e mentalmente.
C’è quindi spazio anche per il gol della sicurezza, che porta la firma del redivivo Douglas Costa. Prodezza balistica anche per il brasiliano, che elude un avversario e, con uno splendido sinistro a giro, trova l’angolino lontano. Girandola di sostituzioni negli ultimi minuti, con il Genoa che prova quanto meno a riaccendere le speranze con Pinamonti. Troppo tardi: vince la Juve per 1 – 3, i bianconeri salgono a quota 72 punti e si riportano a +4 dalla Lazio.