Costretta a vincere per rimandare la festa Scudetto della Juventus di almeno un altro turno, l’ Inter ha sbattuto contro una Fiorentina stoica, non riuscendo ad andare oltre lo 0 – 0 contro la compagine viola. Sugli scudi un Terracciano insuperabile, autore, specialmente nel primo tempo, di una prestazione da applausi. L’estremo difensore toscano si supera a più riprese sulle conclusioni degli attaccanti nerazzurri, che almeno ai punti avrebbero meritato qualcosa in più. La Vecchia Signora, adesso, ha il primo vero match point per concretizzare il titolo già a Udine: a Cristiano Ronaldo e compagni sarà sufficiente una vittoria per cucirsi sul petto quella coccarda che già adorna la casacca bianconera da ben otto anni.
Grande delusione per l’ Inter, che nonostante il cambio forzato di de Vrij dopo poco più di 20 minuti (il difensore olandese lascia spazio a Ranocchia a causa di un problema fisico) domina la gara per larghi tratti, sfiorando la marcatura in diverse occasioni soprattutto con Lukaku e Barella. E quando non ci arriva Terracciano, ci pensano i legni a salvare la porta della Fiorentina: nel primo tempo Lukaku coglie un clamoroso incrocio dei pali con un bel colpo di testa, mentre nella ripresa è Sanchez a vedersi strozzare la gioia del gol da un beffardo montante.
L’ Inter rischia persino la beffa a dieci minuti dalla fine, quando un micidiale contropiede condotto da Lirola e coadiuvato da Chiesa porta il difensore viola a tu per tu con Handanovic: l’estremo difensore sloveno sfodera un riflesso straordinario e mantiene inviolata la propria porta. Una mera consolazione: con questo pareggio i nerazzurri si portano a quota 73 in classifica, e vengono scavalcati dall’ Atalanta (74) al secondo posto. La Juventus dal canto suo ringrazia, e mette in ghiaccio lo spumante: già domani sera a Udine potrebbe essere festa.