Nel posticipo della trentacinquesima giornata di Serie A la Juventus fallisce il primo dei quattro match point Scudetto e rimette in ghiaccio lo spumante. Alla Dacia Arena delle due squadre bianconere è quella friulana a far festa: l’Udinese va a vincere al fotofinish e conquista 3 punti forse determinanti in ottica salvezza. Per la Vecchia Signora prosegue dunque la preoccupante striscia di scarsi risultati e mediocri prestazioni, iniziati dalla clamorosa rimonta subita a San Siro e inframezzata soltanto dal determinante successo contro la Lazio dello scorso lunedì.
Grande delusione per Cristiano Ronaldo e compagni, che dopo un momento di grande difficoltà speravano di mettere il punto esclamativo sul nono Scudetto consecutivo della Juve: certamente uno dei più sofferti, nonostante la mancanza di un’antagonista capace di garantire la giusta continuità nell’arco dell’intero torneo. E dire che i bianconeri, per l’occasione vestiti di blu, trovano addirittura il gol del vantaggio nel primo tempo: a segnarlo è de Ligt con un gran tiro da fuori, a certificare ulteriormente la serata storta dell’avanguardia piemontese.
Un film già visto: come già accaduto contro Milan e Sassuolo, la Juventus crolla nella ripresa e viene incredibilmente ribaltata. Al 52° il pareggio porta il sigillo di Nestorovski, bravo a battere Szczesny con un potente colpo di testa. L’Udinese sembra avere più energie, e proprio nel recupero abbatte la Vecchia Signora con un contropiede egregiamente finalizzato da Fofana. Per la Juve la festa è rimandata: lo Scudetto numero 36 potrebbe arrivare domenica sera contro la Sampdoria. L’Udinese, invece, è quasi salva.