Il big match della trentasettesima nonché penultima giornata del campionato di Serie A certifica le gerarchie viste durante la stagione e giustifica i 20 punti che separano Inter e Napoli in classifica. Grande trionfo quello dei nerazzurri fra le mura amiche del Beppe Meazza di San Siro, grazie ai colpi di D’Ambrosio e di un ritrovato Lautaro Martinez. Due gol, uno per tempo, sono sufficienti all’ Inter per scavalcare nuovamente l’ Atalanta e riprendersi il secondo posto, in attesa che lo scontro diretto dell’ultima giornata del torneo possa finalmente risolvere il dualismo (o trialismo, visto che la Lazio è ancora in corsa per il piazzamento d’onore).
Il Napoli, che ormai non ha più nulla da chiedere al proprio campionato e che con la testa è già proiettato all’ottavo di finale di Champions contro il Barcellona, si spegne e fatica a creare pericoli consistenti dalle parti di Handanovic. Meret, invece, vede la propria porta minacciata in più di occasione, capitolando già dopo 11 minuti dal fischio d’inizio del signor Valeri. Una marcatura “strana” per gli interpreti che la eseguono, sull’asse dei due esterni difensivi: Biraghi raccoglie un pallone vagante nell’area azzurra, serve il pallone al centro e D’Ambrosio, pur se in controtempo, riesce a girarla in rete di sinistro.
La reazione partenopea è agguerrita ma non sempre lucida, e così sul finire del primo tempo è l’ Inter a sfiorare il raddoppio. Fantastico il duello tra Lukaku e Koulibaly, il belga protegge la sfera e serve l’accorrente Brozovic: la risposta di Meret è prodigiosa. Nella ripresa il Napoli sembra non averne più, e allora è Lautaro Martinez, subentrato a Sanchez, a mettere in cassaforte il risultato: gran destro dalla distanza e l’estremo difensore campano, partito in ritardo, non ci arriva. I nerazzurri volano a quota 79, e si proiettano verso la sfida di Bergamo dell’ultima giornata con un punto di vantaggio.