L’ Inter supera l’esame del Getafe e stacca il pass per i quarti di finale di Europa League. Nella sfida secca degli ottavi, con la nuova formula rimodulata a causa dell’emergenza covid, i nerazzurri freddano gli spagnoli con un gol per tempo, e si candidano di diritto come una delle squadre favorite per il trionfo finale. Altro messaggio importante, il fatto che i sigilli portino le firme dei due maggiori acquisti di Beppe Marotta: Romelu Lukaku e Christian Eriksen, quest’ultimo subentrato nel finale e subito autore della rete che ha chiuso i conti.
Il Getafe parte piuttosto forte, e dopo appena un paio di minuti sfiora il vantaggio: Suarez pennella un bel cross al centro, Maksimovic impatta di testa e Handanovic è costretto ad una grande prodezza. Sbaglia molto l’ Inter in questa fase, anche a causa di un pressing ostico e forsennato da parte dei giocatori iberici. A indirizzare la contesa sui giusti binari ci pensa allora Lukaku. Minuto 33: Bastoni serve il belga con un lancio lungo, “Big Rom” difende la sfera con il fisico e, con un potente diagonale mancino, fulmina Soria.
Il vantaggio nerazzurro spegne la baldanza spagnola, con il Getafe che inizia a traballare pericolosamente in difesa. Nella ripresa l’ Inter prova a mettere in ghiaccio la qualificazione, ma al 74° rischia clamorosamente di riaprire la gara: Jason mette un pallone in mezzo, e con una grande ingenuità Godin va a respingerlo con la mano. Il signor Taylor assegna il penalty grazie al conforto del VAR, ma dal dischetto Molina spedisce la sfera fuori. È l’ultimo squillo del Getafe, che sparisce dal match e concede anche il 2 – 0 nerazzurro: D’Ambrosio lascia partire un cross, Djene (disastrosa la sua prestazione) respinge male ed Eriksen, smarcato, spara in rete un tap-in vincente. Ai quarti gli uomini di Conte affronteranno la vincente tra Bayer Leverkusen e Rangers di Glasgow.