Oramai è quasi tutto pronto in vista della finalissima di Europa League, che torna a proporre un’italiana a ventuno anni di distanza dall’affermazione del Parma. Era il periodo d’oro del calcio italiano, capace di dominare entrambe le competizioni internazionali e di imporsi sull’elite europea. Tempi andati, ma che l’ Inter potrebbe adesso in qualche modo rievocare. I nerazzurri, in fin dei conti, sono l’ultima compagine nostrana ad essere riuscita a sedersi sulla vetta del Vecchio Continente: nel 2010 proprio i meneghini vinsero la Champions League realizzando un memorabile triplete, impresa che la Juventus negli anni successivi ha sfiorato in due occasioni senza però riuscire ad emularla. Adesso Antonio Conte potrebbe riportare in Italia un alloro prestigioso, ma l’ultimo ostacolo non sarà facile da superare: il Siviglia, in fin dei conti, è la regina dell’Europa League, avendola già vinta in cinque occasioni.
Squadra che vince non si cambia, e allora ecco che il tecnico nerazzurro potrebbe schierare lo stesso undici che ha già sgretolato lo Shakhtar nella semifinale. Barella e Gagliardini saranno i polmoni “italiani” del regista Brozovic, mentre sugli esterni ci sono D’Ambrosio e Young. Scontato il tandem offensivo, in difesa il grande escluso è ancora una volta Skriniar: Godin è cresciuto molto nelle ultime settimane, e Bastoni è ormai un intoccabile nel terzetto voluto da Conte. Fuori dai titolari anche Eriksen, che potrebbe però trovare spazio a gara in corso. Per il danese è anche la seconda finale europea consecutiva, dopo aver perso quella di Champions League dello scorso anno con il Tottenham. Per il Siviglia, i pericoli maggiori sono due vecchie conoscenze del mondo nerazzurro: Banega, che all’ Inter fallì ma che oggi è una colonna della squadra spagnola, e Suso, che con la casacca del Milan fu determinante in diversi derby.
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. Allenatore: Conte.
SIVIGLIA (4-3-3): Bounou; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos, Reguilón; Banega, Fernando, Jordán; Ocampos, En-Nesyri, Suso. Allenatore: Lopetegui.