In queste ore calde di fine agosto la Juventus continua programmare l’immediato futuro. Dopo aver perfezionato l’innesto di McKennie, primo giocatore statunitense della storia del club bianconero, la Vecchia Signora sta tentando di definire l’accordo che regalerà a Pirlo il tanto agognato ariete d’attacco. Dopo aver praticamente liquidato Gonzalo Higuain, che sta ancora cercando la formula sulla buonuscita, il neo tecnico della Juve spera di poter avere tra le sue fila l’attaccante bosniaco Edin Dzeko. Il giocatore, che in questi anni è diventato una bandiera della Roma al punto da guadagnarsi i gradi da capitano, avrebbe già un accordo di massima. La base del contratto sarebbe un biennale con le stesse cifre già percepite dai giallorossi (circa 7,5 milioni di euro a stagione), inclusi i bonus.
Anche la Roma sembrerebbe decisa ad accontentare il suo giocatore, tanto da aver trovato un punto d’incontro con la Juventus per il costo del cartellino: 10 milioni di euro più 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili. I nodi da sciogliere, essenzialmente, rimangono due: anzitutto trovare il sostituto di Dzeko, individuato da tempo nel polacco Arkadiusz Milik. I giallorossi stanno cercando il giusto accordo con il Napoli, che dovrebbe prevedere anche uno scambio con il centrocampista turco Under (oltre al giovane Riccardi). Inoltre, la nuova presidenza presieduta da Friedkin non vorrebbe cominciare questa avventura inimicandosi la tifoseria capitolina: la cessione di un idolo, pilastro e capitano agli acerrimi rivali sarebbe un duro colpo da digerire per gli appassionati sostenitori romanisti. Ecco perché, probabilmente, verrà richiesto allo stesso Dzeko di uscire allo scoperto, e di annunciare ufficialmente il desiderio di andarsene dopo cinque stagioni all’ombra del Colosseo.