La sessione estiva di calciomercato, che ufficialmente comincia soltanto oggi, sarà catalizzata quasi interamente dal terremoto catalano. Il Barcellona, reduce da una stagione disastrosa, sta affrontando un problema a dir poco clamoroso: il forfait di Leo Messi, che ha comunicato alla società il desiderio di andar via dopo un’intera vita trascorsa con la casacca blaugrana addosso. Il club spagnolo, che sta già cercando di epurare la rosa da giocatori logori e in là con gli anni (i vari Rakitic, Vidal e Suarez in primis), vorrebbe perlomeno trattenere il proprio capitano e giocatore simbolo. D’altronde, stiamo pur sempre parlando del calciatore che ha dominato la nostra epoca insieme a Cristiano Ronaldo, nonché uno dei più forti di tutti i tempi in generale.
Al momento, la squadra che sembra più vicina ad assicurarsi le prestazioni di Messi è il Manchester City. Facendo leva sull’allenatore Pep Guardiola, che con l’asso argentino ha un legame speciale, sarebbe già stato trovato anche un accordo di massima: alcune fonti parlano di un contratto quinquennale da 250 milioni netti, una cifra importantissima. Tuttavia, la trattativa potrebbe delinearsi solamente qualora Messi riuscisse a liberarsi dal Barcellona a parametro zero. Attualmente, infatti, la Pulce è legato alla società catalana da un contratto in scadenza nel 2021, con clausola rescissoria fissata a 700 milioni.
Il giocatore vorrebbe liberarsi gratuitamente facendo leva su un cavillo che, però, è scaduto durante i primi giorni di giugno, e che non sarebbe prorogabile nonostante il lungo stop dovuto al covid-19 (come chiarito anche dalle alte sfere de La Liga). Il rischio di ingaggiare l’argentino ignorando quanto di cui sopra sarebbe quello di finire in tribunale, trovandosi poi a pagare una multa salatissima in caso di sconfitta giudiziaria. Eventualità che il City cercherà di evitare a qualunque costo, e per questo sta provando a fare chiarezza sulla situazione.