Si ferma a 11 la striscia delle vittorie consecutive ottenute dall’ Italia sotto la gestione di Roberto Mancini, proprio nella gara di debutto della nuova edizione della Nations League. Il ritorno al calcio giocato della selezione azzurra è quindi agrodolce, e soltanto un gol firmato da Sensi riesce ad evitare una sconfitta contro la Bosnia di Edin Dzeko. Una gara inevitabilmente condizionata dagli avvenimenti degli ultimi mesi, con la scorsa stagione conclusasi da poche settimane e l’emergenza covid che è tornata a imperare di prepotenza nel Vecchio Continente. Proprio a causa del coronavirus manca uno dei potenziali protagonisti della sfida: il centrocampista Miralem Pjanic, che ha lasciato la Juventus in questa sessione di mercato per unirsi al Barcellona.
La condizione fisica è tutt’altro che ottimale, e soprattutto nel primo tempo le due squadre fanno fatica a trovare gli spazi giusti fra le strette maglie avversarie. Serve un episodio affinché la gara si sblocchi, ed è la Bosnia a goderne: sugli sviluppi di un calcio da fermo, un pallone svirgolato da Sunjic pesca Dzeko, bravo a eludere il fuorigioco degli azzurri e a battere un incolpevole Donnarumma. Lo svantaggio riesce però a scuotere l’ Italia dal torpore, che comincia a martellare i bosniaci fino a trovare il meritato pareggio: Insigne e Sensi scambiano al limite dell’area, a concludere è il centrocampista dell’ Inter che, complice una deviazione di Sunjic, beffa Sehic e realizza il gol dell’ 1 – 1. Nell’ultima mezz’ora saltano un po’ di schemi: Florenzi e Zaniolo vanno vicini alla rete della vittoria, Visca e Besic in contropiede impegnano il portiere azzurro. Il risultato, però, non cambia più: l’ Italia inaugura con un punto il proprio cammino in Nations League.