Era arrivato nella scorsa estate a furor di popolo, rilevato a parametro zero dall’ Atletico Madrid di Simeone e, nell’immaginario collettivo, dotato dell’esperienza e delle qualità necessarie per blindare il bunker nerazzurro. All’ Inter, invece, Diego Godin non si è mai ambientato: pur avendo chiuso la stagione in crescendo, le sue prestazioni in campo non hanno ripagato le aspettative che il mondo meneghino, e Antonio Conte in particolare, nutrivano su di lui. Tanto da essere presto scavalcato nelle gerarchie da un prorompente Alessandro Bastoni, una vera e propria rivelazione negli scorsi mesi per il campionato italiano. E adesso, dopo una sola annata, potrebbe prospettarsi un addio neanche troppo clamoroso. A far discutere, però, è la meta: il difensore sarebbe infatti vicinissimo al Cagliari, anche per merito della moglie.
Dopo l’arrivo di Aleksandar Kolarov dalla Roma, e avendo già bloccato Matteo Darmian con il Parma, l’ Inter vorrebbe infatti liberarsi di un ingaggio ingombrante come quello di Godin. Un sacrificio che Marotta sarebbe ben disposto a fare, considerando anche l’età avanzata del centrale uruguayano (che a febbraio compirà 35 anni) e le numerose alternative messe a disposizione di Conte. In tal senso, seppur la posizione di Milan Skriniar rimanga incerta (lo slovacco è considerato tutt’altro che incedibile, e a fronte della giusta offerta potrebbe partire), è chiaro che Godin sia una delle ultime scelte del tecnico nerazzurro: de Vrij, i già citati Bastoni e Skriniar, così come i vari D’Ambrosio, Kolarov e Darmian, non farebbero rimpiangere la sua partenza. E se l’asse Inter – Cagliari è sempre molto caldo, a far propendere ulteriormente per la scelta c’è il fatto che la moglie di Godin, Sofia Herrera, è nata proprio nel capoluogo sardo: il padre di Sofia, infatti, è José “Pepe” Herrera, che negli anni ’90 trascorse cinque stagioni sull’isola. Un ritorno alle origini, insomma. L’accordo sarebbe in via di definizione, e dovrebbe arrivare a titolo definitivo.