Da ieri sera, ufficiosamente Gonzalo Higuain non è più un calciatore della Juventus. Il Pipita, 33 anni il prossimo 10 dicembre, era considerato uno dei grandi esuberi della rosa bianconera. Reduce da una stagione tutt’altro che esaltante, l’attaccante argentino non era riuscito a risollevare la propria carriera neppure sotto la guida di Maurizio Sarri, e infine è stato silurato dal nuovo allenatore Andrea Pirlo. Dopo un lungo braccio di ferro con il fratello/procuratore, è stato trovato l’accordo per la rescissione del contratto: il giocatore riceverà una buonuscita da 4 milioni di euro (poco più della metà di quanto avrebbe percepito nel suo ultimo anno a Torino), con una minusvalenza complessiva di circa 18 milioni. Chiuso il capitolo Higuain, tuttavia, i problemi della Juventus non sono ancora risolti: Pirlo non ha infatti ancora avuto il suo nuovo attaccante, e ad oggi tutte le ipotesi che ci sono all’orizzonte rimangono nebulose.
L’immediata alternativa porta il nome di Edin Dzeko, pista anch’essa complicata per la riluttanza della Roma: i giallorossi non sono riusciti a trovare un accordo con il Napoli per Milik, e a maggior ragione sono dunque restii a lasciar partire il loro capitano. Considerando che tra una settimana comincia il campionato, è difficile credere che la nuova società capitolina sia ancora disposta a stravolgere l’assetto offensivo della squadra. Per Morata le richieste dell’Atletico sono molto elevate, e anche Cavani, che è svincolato, ha sparato alto. Nelle ultime ore è stato sondato il terreno anche per Giroud, nome che però non accende i sogni dei tifosi bianconeri.