Immaginate di passeggiare per le strade di Palermo, qualcosa attirerà la vostra attenzione. Dalle panetterie, pizzerie e rosticcerie o anche nei chioschetti che vendono cibo di strada, sentirete il profumo dello sfincione. Una sofficissima focaccia alta che racchiude tutti gli ingredienti della Sicilia: sugo di pomodoro e abbondante caciocavallo fanno dello sfincione palermitano un irresistibile prodotto tipico.
Sfincione – Ingredienti
Ingredienti per l’impasto (per una teglia da 40×32)
- Acqua tiepida 330 g
- Farina 00 500 g
- Lievito di birra secco 4 g
- Malto 5 g
- Olio extravergine d’oliva 45 g
- Sale fino 10 g
Per condire:
- Pomodori pelati 700 g
- Cipolle dorate 300 g
- Acqua 50 g
- Olio extravergine d’oliva 40 g
- Caciocavallo siciliano 100 g
- Pangrattato 20 g
- Pecorino grattugiato 70 g
- Acciughe sott’olio 40 g
- Origano q.b.
- Sale fino q.b.
Sfincione – Preparazione
Per preparare lo sfincione cominciate dall’impasto. In una planetaria munita già di gancio versate la farina setacciata, il lievito disidratato e il malto, azionate a velocità media e versate l’acqua tiepida a filo.
Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti o fin quando non sarà completamente incordato al gancio. Poi versate anche 35 grammi di olio a filo e lasciate andare ancora finché l’impasto non sarà nuovamente incordato e quindi l’olio sarà stato completamente assorbito. Infine unite il sale mentre la planetaria è ancora in funzione. L’impasto incordato è pronto per essere trasferito su un piano da lavoro leggermente infarinato.
Lavoratelo brevemente con le mani e formate una sfera 8 che poi trasferirete in una ciotola coperta con pellicola trasparente, lasciando lievitare in forno spento con luce accesa per almeno 3 ore o fin quando non avrà raddoppiato di volume.
Intanto che l’impasto lievita occupatevi del condimento. Quindi mondate e affettate una cipolla, se preferite un sapore più delicato eliminate la parte verde interna. Versate la cipolla a rondelle in un tegame capiente insieme a 20 g di olio e stufate a fiamma molto bassa aggiungendo anche 50 grammi d’acqua. Cuocete per una decina di minuti e poi unite i pelati.
Aggiustate di sale e di pepe e lasciate cuocere per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Non appena il sugo sarà pronto fate raffreddare a temperatura ambiente; una volta freddo potrete tenerlo anche in frigorifero.
Nel frattempo tagliate a cubetti il caciocavallo e tenete da parte. Poi tostate il pan grattato in una padella con 20 grammi di olio e cuocete per qualche minuto mescolando spesso.
Ungete una teglia da 40×32 con 10 grammi d’olio. Riprendete l’impasto ormai lievitato e versatelo nella teglia.
Aiutatevi con le dita per stenderlo accuratamente distribuendo l’impasto su tutta la superficie. Lasciatelo lievitare ancora per 30 minuti sempre in forno spengo ma con la luce accesa. Riprendete la teglia e distribuite il pecorino grattugiato ed il caciocavallo insieme ai filetti di alici, scolati dall’olio di conservazione, che potrete spezzettare a mano.
Versate poi il sugo di pomodoro, aiutandovi con un cucchiaio per distribuirlo per bene e infine cospargete la superficie con l’origano ed il pangrattato tostato. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 50 minuti.
Una volta cotto, adagiate su un tagliare e dividetelo in pezzi con l’aiuto di un coltello con lama seghettata ed il vostro sfincione è pronto per essere gustato.
Sfincione – Consigli utili
Lo sfincione si può conservare coperto in frigorifero per 2 giorni, prima di servirlo scaldatelo in forno per pochi minuti. Una volta cotto potrete anche congelarlo.