All’inizio era Luis Suarez, poi Edin Dzeko. Alla fine, invece, l’ha spuntata il famoso Mister X. Alvaro Morata è il “nuovo” numero 9 della Juventus. Nuovo, tra virgolette, perché si tratta in realtà di un clamoroso quanto inatteso ritorno: l’attaccante spagnolo aveva già trascorso due anni all’ombra della Mole, tra l’estate del 2014 e quella del 2016, disputando le migliori stagioni di tutta la sua carriera. Poi, luci e ombre: il ruolo da comprimario al Real Madrid, il flop al Chelsea, l’idillio mai realmente scoppiato all’Atletico Madrid. Infine, la chiusura del cerchio con il reintegro a Torino. Una situazione agevolata anche dallo stallo tra Napoli e Roma, che nel loro infinito braccio di ferro hanno bloccato anche i trasferimenti di Milik in giallorosso e Dzeko in bianconero che sembravano ormai fatti. Causando l’irritazione palpabile della Juventus: stando a quanto trapelato nel pomeriggio, dalle parti di Vinovo l’atmosfera nelle scorse ore era pesantissima.
Una situazione ai limiti del paradossale, che ha causato non poco imbarazzo fra tutte le parti: basti pensare all’attaccante bosniaco, che da un paio di settimane aveva un accordo con la Juventus e che aveva premuto per la cessione al punto da restare in panchina nella trasferta veronese. Una frenata che ha agitato sempre più gli animi, inasprendoli fino al punto di non ritorno. E così la Vecchia Signora ha deciso di sottrarsi allo scacco, lanciando un ultimatum al termine del quale si è immediatamente precipitata su Morata. Che ha aperto subito al suo approdo in bianconero, soprattutto in seguito all’intesa raggiunta tra Suarez e l’Atletico Madrid. Accettando la corte di Simeone, il Pistolero ha di fatto estromesso Morata dal progetto tattico dei colchoneros, ammorbidendo anche le richieste per la sua cessione: la trattativa con la Juventus si è velocemente concretizzata sulla base di un prestito oneroso a 10 milioni con diritto di riscatto fissato a 45 milioni (o possibile rinnovo di prestito per la prossima stagione sempre a 10 milioni, e riscatto fra due anni a 35 milioni). Tutto definito, dunque: lo spagnolo è partito da Madrid e fra pochi minuti atterrerà a Torino. Domani mattina le visite mediche, dopodiché arriverà la tanto agognata firma. E Pirlo, finalmente, avrà il numero 9 richiesto a gran voce fin dall’inizio della sua avventura.