Agli antipodi rispetto all’ottimo esordio della scorsa settimana, una delle più brutte Juventus di cui si abbia memoria nell’ultimo anno rischia di naufragare a Roma, e finisce per essere salvata dal “solito” Cristiano Ronaldo. La doppietta del portoghese, vero e proprio trascinatore dell’armata bianconera, evita alla Vecchia Signora una sconfitta apparentemente inevitabile, in una sfida che ha offerto moltissimi spunti di riflessione. A partire dalla questione punte, che ha visto da una parte il secondo (e anche insufficiente) esordio di Alvaro Morata, dall’altra un Edin Dzeko che avrebbe potuto vestire l’altra casacca.
La Juventus si fonda però so una stoica resistenza, e nonostante l’inferiorità numerica e lo svantaggio per 1 – 2, i bianconeri riescono ad evitare il collasso con un po’ di fortuna ed una prestazione sontuosa di Szczesny, autore di alcuni interventi decisivi. Quando tutto sembra perduto, la Roma perde lucidità, e Cristiano Ronaldo mette dentro il pareggio con la specialità della casa: un colpo di testa con un’elevazione di quasi 2 metri e 30 centimetri, su pennellata esterna di Danilo. Il 2 – 2 finale non può che andare indigesto alla Roma, forse condizionata mentalmente anche dai numerosi problemi recenti. Per la Juventus invece è un punto che ha del miracoloso, ma per Andrea Pirlo è già arrivato il tempo delle riflessioni.