In un campo letteralmente dissestato, che ha sfavorito le qualità degli Azzurri in fase di palleggio, l’ Italia non è riuscita ad andare oltre lo 0 – 0. La Polonia si rivela avversario tutto sommato solido e quadrato, non certo irresistibile in difesa, ma anche piuttosto pericoloso nei momenti in cui prova a spingersi in avanti. Un pareggio che rispecchia l’inerzia della gara, benché gli uomini di Mancini, specialmente sul finale, abbiano provato a cercare quella vittoria che avrebbe significato tanto, nell’ottica del girone di Nations League. E che, ad ogni modo, vede ancora l’ Italia prima: in virtù del pareggio a reti inviolate tra Bosnia e Olanda, gli Azzurri sono infatti in testa nel gruppo A, con un bottino di 5 punti.
Per l’occasione il commissario tecnico prova a costruire una formazione ibrida, risparmiando alcune energie per il match di mercoledì sera contro l’Olanda. Considerando il forfait all’ultimo minuto di Bonaventura (tornato a casa per la nascita del figlio), le scelte nel tridente offensivo si erano ulteriormente ristrette: alla fine, è stato il romanista Pellegrini a completare il reparto insieme a Belotti (preferito a Immobile) e a Federico Chiesa. Proprio il neo-acquisto della Juventus, all’11° minuto, ha sui piedi l’occasione più grande della partita: Belotti riceve bene sulla sinistra, il suo cross viene lisciato da Glik ma Chiesa, bravissimo a liberarsi del mercatore, calcia fuori a porta praticamente sguarnita.
Nella Polonia Lewandowski ha le polveri bagnate, anche a causa della buona guardia di Bonucci e Acerbi. Il campo, in condizioni davvero penose, non favorisce le giocate dell’ Italia, spesso imprecisa anche nelle giocate apparentemente più semplici: prova ne sono i tanti errori di Jorginho in impostazione, col regista del Chelsea che perde numerosi palloni importanti. Per i padroni di casa l’occasione più grande capita sui piedi del centrocampista del Torino Linetty, subentrato nella ripresa al capitano: il suo tiro a tu per tu con Donnarumma, però, viene smorzato in angolo all’ultimo momento da un ottimo Acerbi. Finisce quindi 0 – 0, con gli Azzurri che proveranno a chiudere il discorso qualificazione già mercoledì.