In virtù della rotonda vittoria conseguita dalla Polonia ai danni della Bosnia, l’ Italia frena nel girone A di Nations League e scivola al secondo posto. Gli Azzurri non riescono ad andare oltre l’ 1 – 1 contro l’ Olanda, pur avendola dominata per larghi tratti di gara costringendola, addirittura, ad inserire un uomo in più in difesa. Troppi gli errori degli uomini di Mancini sotto porta – almeno un paio dei quali davvero clamorosi – diversamente dalla formazione di de Boer, poco convincente sotto il profilo del gioco ma certamente più cinica nel concretizzare le poche occasioni avute.
L’ Italia effettivamente parte forte, esegue un pressing davvero asfissiante e dopo appena 16 minuti dal fischio d’inizio trova il meritato vantaggio. Principale artefice ne è Barella, autore di una grande prestazione, che vede il perfetto taglio di Pellegrini effettuando un lancio millimetrico per il compagno: il romanista, bravo nel controllo, supera Cillessen con una conclusione precisa. Pochi minuti più tardi gli Azzurri si divorano il possibile raddoppio, con Immobile che si fa murare dal portiere orange. E allora, come spesso accade nel calcio, arriva inesorabile la legge del gol fallito, gol subito. È il 25° minuto: sugli sviluppi di un’azione confusa il pallone finisce a van de Beek, che nel cuore dell’area italiana trova un tap-in vincente firmando un gol importantissimo.
Gli uomini di Mancini, un po’ meno lucidi del solito, provano a far la gara ma non riescono a infrangere il muro olandese. Nel secondo tempo, caratterizzato da ritmi certamente più bassi, sono allora due le occasioni per chiudere i conti, da una parte e dall’altra. La prima capita sui piedi di Depay: è il 56°, e l’attaccante orange, bravo a liberarsi nell’area azzurra, calcia un gran rasoterra sul palo lontano. La risposta di Donnarumma, però, è degna del miglior Buffon. Sul ribaltamento di fronte è Ciro Immobile a sciupare la più clamorosa delle occasioni. L’errore di Hateboer, che tocca indietro il pallone lanciando il bomber azzurro, è da non credersi: quello dell’attaccante, che calcia addosso a Cillessen, lo è ancora di più. Finisce così: con questo 1 – 1, l’ Italia sale a quota 6 in classifica ma viene scavalcata dalla Polonia, che vola a 7 punti. L’ Olanda è a quota 5, la Bosnia invece a 2.