Le ultime due stagioni, per quanto riguarda la Juventus, non possono certo definirsi idilliache visti i risultati raggiunti soprattutto a livello internazionale. L’annata coincisa con l’addio di Max Allegri, molto sofferta, è stata seguita dal fallimento di Maurizio Sarri, con una gestione ancora più problematica di quella del predecessore. L’ex tecnico di Napoli e Chelsea era arrivato a Torino per inseguire il bel gioco e riaprire la caccia alla “Coppa Ossessione”, ritrovandosi ben presto impantanato in un disastro. Il suo freddo allontanamento, arrivato all’indomani della cocente eliminazione agli ottavi di finale di Champions contro il Lione, ha aperto anche una scia di polemiche contro l’uomo che maggiormente ha voluto instaurarlo sulla panchina bianconera: Fabio Paratici, dirigente che, dopo l’addio di Beppe Marotta, aveva acquisito un grande potere all’interno della società piemontese.